Punti chiave
Mentre un paio di giorni fa il mondo veniva accolto con gli ultimi aggiornamenti di T-Mobile e Starlink sui recenti progressi nella copertura della rete direct-to-cell, la società di telecomunicazioni Vodafone li ha superati con la sua ultima banda larga direct-to-smartphone. servizio satellitare. Mentre Starlink stava progettando di avviare il suo servizio con gli SMS via satellite e successivamente di espandersi alle chiamate vocali, video e ai servizi dati, Vodafone afferma già di aver effettuato con successo la sua prima videochiamata spaziale. Avendo affermato di completare la chiamata con normali dispositivi 4G/5G, Vodafone lascia intendere che l’ultima innovazione aiuterà a colmare il divario di connettività tra le aree sviluppate e quelle remote, offrendo connettività digitale per tutti.
La prima videochiamata al mondo dallo spazio di Vodafone
La società di telecomunicazioni con sede nel Regno Unito, Vodafone, ha affermato di aver completato la “prima videochiamata via satellite al mondo” in un annuncio ufficiale mercoledì 29 gennaio. La cosa più interessante è che l’azienda ha anche notato che la chiamata è stata effettuata da un normale smartphone 4G/5G e non da un ricevitore satellitare speciale. Secondo l’annuncio ufficiale, quest’ultimo consente ai normali smartphone di effettuare e ricevere chiamate, accedere a Internet e sperimentare la vita sui social media preferita dagli utenti anche in aree prive di copertura e rete mobile. Pertanto, Vodafone afferma di offrire connettività digitale globale e di colmare il divario di connettività tra le regioni.
Vodafone aggiunge inoltre che questo servizio si distingue dagli altri servizi basati sul satellite in quanto non richiede parabole, terminali o telefoni satellitari speciali per usufruire dei vantaggi. Ogni servizio offerto dal servizio satellitare a banda larga diretto su smartphone di Vodafone può essere sperimentato utilizzando normali dispositivi 4G/5G, poiché consente il passaggio automatico tra la rete spaziale e quella terrestre.
Una persona importante che ha svolto un ruolo cruciale nella sperimentazione della videochiamata spaziale è stato l’ingegnere di Vodafone Rowan Chesmer. Questa storica videochiamata è stata testata da Chesmer e Margherita. Margherita ha ricevuto una videochiamata da Chesmer che si trovava nella zona remota delle montagne Welsh in Galles. Questo posto non aveva connettività Internet o di rete negli ultimi anni. Secondo Margherita hanno utilizzato solo il servizio satellitare che poteva offrire un’esperienza mobile completa con i normali dispositivi.
Presentazione del servizio di videochiamata spaziale di Vodafone
Mercoledì 29 gennaio si è svolto un evento per celebrare lo storico risultato ottenuto dal nuovo gateway spazio-terra di Vodafone. Il luogo scelto per l’evento è il luogo che riceve e canalizza dagli smartphone degli utenti e li trasmette attraverso il loro partner, AST SpaceMobile attraverso i satelliti BlueBird. Accompagnata dall’astronauta Tim Peake, l’amministratore delegato del Gruppo Vodafone Margherita Delle Valle ha illustrato i punti salienti dello storico traguardo.
Margherita ha sottolineato che l’obiettivo principale di Vodafone è quello di “mettere tutti in contatto, non importa dove si trovino”. Ha anche aggiunto che la loro ultima rete europea 5G includerà una tecnologia satellitare all’avanguardia. Inoltre, Margherita ha osservato che Vodafone si concentra nel fornire la migliore rete e connettività ai clienti, in particolare alle persone che non hanno mai avuto accesso alle comunicazioni mobili in precedenza. Quindi, con questa iniziativa, l’azienda di telecomunicazioni britannica mira a “colmare il divario digitale, aiutando le persone provenienti da ogni angolo d’Europa a rimanere in contatto con la famiglia e gli amici o al lavoro, oltre a garantire una connettività rurale affidabile in caso di emergenza”.
Tim Peake, una persona che ha esperienza diretta nell’affrontare sfide di comunicazione e connettività in spazi isolati durante la permanenza Stazione Spaziale Internazionale ha espresso il suo ampio sostegno all’ultima iniziativa. Ha notato che, come persona che ha trascorso sei mesi nella Stazione Spaziale Internazionale, apprezza la possibilità di comunicare con la famiglia e gli amici da palazzi remoti e inaccessibili. Ha inoltre aggiunto che è lieto di unirsi a Vodafone e AST SpaceMobile in questa iniziativa.
Oltre a Tim Peake, ministro delle Telecomunicazioni, anche Sir Chris Bryant e Abel Avellan, fondatore, presidente e amministratore delegato di AST SpaceMobile hanno commentato l’importante passo avanti. Mentre il Ministro delle Telecomunicazioni ha sottolineato di essere entusiasta di vedere Vodafone sfruttare la connettività satellitare e il 5G poiché li aiuta a ridurre il dividendo digitale, Abel Avellan ha commentato che questo traguardo storico segna un altro significativo passo avanti nella loro partnership con Vodafone. Ha anche aggiunto che, essendo Vodafone un investitore a lungo termine, insieme hanno ottenuto diversi primati mondiali nella connettività a banda larga spaziale e la prima videochiamata spaziale al mondo ne segna la continuazione.
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