Punti chiave
- La società mediatica del presidente eletto Donald Trump, Trump Media and Technology Group, ha rivelato la sua intenzione di acquisire l’exchange di criptovalute Bakkt.
- Sebbene i termini dell’accordo rimangano nascosti, la notizia ha fatto registrare un rialzo a doppia cifra dei titoli di entrambe le società. TMTG ha una capitalizzazione di mercato di 7 miliardi di dollari e Bakkt ha un valore di poco più di 150 milioni di dollari
- Secondo i documenti depositati alla SEC, la società madre di Bakkt, Intercontinental Exchange, avrebbe cercato di vendere l’attività a causa delle pesanti perdite. L’acquisizione consoliderà ulteriormente la posizione di Trump come appassionato di criptovalute.
- Trump ha portato avanti una campagna a favore delle criptovalute e ha promesso di introdurre politiche più amichevoli per gli investitori in criptovalute e le società correlate, che hanno dovuto affrontare un maggiore controllo sotto l’amministrazione Biden.
Trump Media and Technology Group, una società tecnologica e di social media di proprietà del presidente eletto Donald Trump, sarebbe in trattative “avanzate” per acquisire la piattaforma di trading di criptovalute Bakkt, secondo un rapporto del Financial Times che cita due persone a conoscenza della questione .
Trump Media and Technology Group in trattative per acquisire l’exchange di criptovalute Bakkt da 150 milioni di dollari
L’annuncio ha avuto un effetto drammatico sulle azioni di entrambe le società che hanno risparmiato dopo la pubblicazione del rapporto di lunedì. Trump Media (DJT), che gestisce l’app Truth Social, ha visto il suo prezzo salire del 16% per raggiungere i 32 dollari, mentre le azioni di Bakkt (BKKT) sono salite alle stelle del 162% per essere scambiate a circa 29 dollari poco prima della chiusura del mercato.
I dettagli relativi alla valutazione della società sono ancora in discussione, ma lunedì la capitalizzazione di mercato di Bakkt ammontava a poco più di 150 milioni di dollari. Tuttavia, l’accordo non includerà l’attività di custodia delle criptovalute della società, che probabilmente verrà liquidata.
Bakkt è stata fondata dall’Intercontinental Exchange, che è anche la società madre della Borsa di New York. Kelly Loeffler, ex amministratore delegato di Bakkt, è il copresidente del comitato di inaugurazione di Trump e ha sposato l’amministratore delegato dell’Intercontinental Exchange Jeffrey Sprecher. Ha lasciato la sua posizione di massimo dirigente di Bakkt nel 2019 dopo che il governatore della Georgia Brian Kemp l’ha nominata al seggio del Senato degli Stati Uniti lasciato vacante dal senatore Johnny Isakson, che si è dimesso per motivi di salute.
A giugno è stato riferito che Bakkt stava valutando la possibilità di mettersi in vendita e avrebbe collaborato con un consulente finanziario per valutare le opzioni strategiche, inclusa una possibile rottura delle sue attività. All’inizio di quest’anno, l’exchange di criptovalute ha dichiarato in un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che potrebbe non essere in grado di continuare come “continuità aziendale”.
Poco dopo la nomina dell’attuale amministratore delegato della società, Andy Main, Andy Main ha annunciato che i proventi di un aumento di capitale e i suoi piani per ridurre le spese di cassa e altri risparmi sui costi correlati avevano “alleviato le condizioni” che sollevavano dubbi sul futuro di Bakkt.
Nella dichiarazione relativa al terzo trimestre del 2024, Bakkt ha riportato un fatturato totale di 328,4 milioni di dollari e una perdita operativa di 27,4 milioni di dollari, ovvero un miglioramento del 48% rispetto all’anno precedente. A marzo, la Borsa di New York aveva avvertito la società che le sue azioni ordinarie erano a rischio di essere cancellate dalla quotazione perché cambiano di mano a una media inferiore al minimo di 1 dollaro per azione della borsa per almeno 30 giorni di negoziazione consecutivi.
Nel frattempo, Trump Media and Technology Group ha visto il suo valore di mercato aumentare e diminuire di miliardi di dollari nel periodo precedente alle elezioni presidenziali di quest’anno a causa degli investitori al dettaglio che scommettono sullo slancio e sulle prospettive politiche del candidato repubblicano.
Nonostante abbia riportato quest’anno una perdita netta di 363 milioni di dollari e un fatturato di 2,6 milioni di dollari, vanta ancora una capitalizzazione di mercato superiore ai 7 miliardi di dollari. Secondo il suo ultimo rapporto sul trimestre fiscale, la società detiene quasi 673 milioni di dollari in liquidità e mezzi equivalenti.
Trump sta consolidando la sua eredità come “campione delle criptovalute”
Lo sviluppo segna l’ennesima incursione significativa dell’ex presidente nello spazio delle criptovalute. Durante la sua campagna, Trump si è posizionato come il “candidato cripto”, abbracciando le valute digitali su più fronti, come accettare donazioni in vari asset crittografici, segnalando la sua accettazione del fiorente settore.
La vittoria schiacciante di Trump ha portato a un continuo entusiasmo per l’avvento di un’amministrazione pro-cripto, contribuendo anche a stimolare la crescita valore del Bitcoin (BTC), la più grande criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, raggiungendo massimi storici nel giro di poche settimane.
L’ex presidente è stato anche un forte critico nei confronti del presidente della SEC Gary Gensler, che ha assunto una posizione dura nei confronti del settore delle criptovalute, impiegando una strategia di “regolamentazione mediante applicazione” che ha costretto diversi leader del settore, come Coinbase, Binance e Ripple Labs, a pagare pesanti multe per irregolarità operative dovute alla mancanza di normative robuste.
Intervenendo alla conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, Trump ha promesso di licenziare Gensler e di sostituirlo con un presidente pro-cripto. Ciò ha portato a ipotizzare che la nuova amministrazione potrebbe lavorare per instillare normative coerenti per il settore delle risorse digitali.
Con una mossa più ambiziosa, un mese prima delle elezioni, Trump ha lanciato una nuova impresa di criptovaluta chiamata World Liberty Financial, a finanza decentralizzata (DeFi) protocollo che mira a confondere i confini tra finanza tradizionale e DeFi. L’impresa è vista come una strategia per sfruttare la sua crescente influenza nel mercato delle criptovalute.
Il mercato delle criptovalute ha reagito positivamente alla vittoria elettorale di Trump, con Bitcoin che si è avvicinato sempre più alla soglia dei 100.000 dollari due mesi prima che assumesse ufficialmente la presidenza. Questo rally del mercato sottolinea l’aspettativa di un contesto politico che potrebbe accelerare l’adozione mainstream delle criptovalute sotto il suo mandato.