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Il panorama normativo statunitense sta trasformando l’amministrazione di Donald Trump. Ci sono stati grandi cambiamenti in tutti i settori dall’inizio dell’insediamento di Trump. La comunità delle criptovalute ha vissuto un cambiamento positivo dopo la sua vittoria elettorale. Tuttavia, il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha recentemente indicato che l’exchange rimuoverà la stablecoin Tether dalla quotazione se il quadro normativo statunitense lo richiederà. La stablecoin Tether è ancorata all’interno dell’exchange a oltre 138 miliardi di dollari. È indicato che lo scambio dia priorità alla conformità legale e si evolva secondo gli standard normativi del governo.
Tether è già stato rimosso dalla piattaforma europea dell’exchange, poiché la moneta non era conforme al quadro MiCA all’interno dell’UE. Tether è avanti rispetto agli altri stablecoin e i suoi concorrenti come Ripple e Circle. Tether è attualmente ancorato 1:1 al dollaro poiché è una delle criptovalute più scambiate al mondo. Le autorità hanno sentito il bisogno di esaminare attentamente l’utilità della moneta, considerando le circostanze in cui un gruppo di evasori, organizzazioni terroristiche e bande criminali utilizzano la moneta per transazioni globali senza ostacoli. Se la stablecoin non rispetterà le leggi statunitensi, verrà cancellata dall’exchange, ha confermato il CEO. Ha confermato che i clienti di Coinbase potranno spostare le loro partecipazioni in altre criptovalute in caso di cancellazione dalla quotazione. I commenti sono stati fatti mentre Armstrong sottolineava l’importanza di avviare un ambiente commerciale sicuro per tutti i trader.
La stablecoin USDC della Circle con sede negli Stati Uniti, di cui Coinbase è una delle parti interessate, ha affermato di essere già conforme ai regolamenti sui mercati europei in materia di criptovalute. I senatori statunitensi hanno presentato due nuovi progetti di legge per il controllo delle stablecoin negli Stati Uniti. Si prevede che le normative vietino l’uso di versioni offshore e non regolamentate come Tether.
Armstrong ha dichiarato che la futura regolamentazione statunitense dovrebbe richiedere all’emittente della stablecoin di detenere il 100% delle proprie riserve in titoli del Tesoro statunitense e di superare periodicamente controlli. I fondi di riserva di Tether sono per lo più conservati in titoli del Tesoro e in riserve di oro, bitcoin e prestiti. La holding di Tether è registrata nelle Isole Vergini britanniche. La società non ha mai pubblicato i propri dati finanziari completamente certificati. Le possibili violazioni legali delle sanzioni e delle norme antiriciclaggio sono indagate dal Dipartimento di Giustizia e Tesoro. The Tether ha dichiarato che collaborerà con le forze dell’ordine per compattarsi contro le attività illecite.
Tether sta pianificando di affrontare queste complicazioni emergenti implementando nuove strategie. È prevista l’emissione della nuova stablecoin USDTo Karkenla piattaforma blockchain di livello 2 di. Si prevede che il lancio faciliterà il facile scambio incrociato di USDTo mediante l’integrazione dello standard Omnichain Funtable Token (OFT) per la gestione efficiente delle risorse. Tether ha cambiato la sua sede in El Salvador, seguita dall’approvazione della licenza DASP (Digital Assets Service Provider). Questa mossa è in linea con il piano di El Salvador di abbracciare le criptovalute e supportare Tether nel mantenere la sua presenza in una giurisdizione più permissiva.
Il delisting della stablecoin Tether alla luce della nuova conformità normativa avrebbe un impatto significativo sulla stabilità complessiva dell’ecosistema delle criptovalute. Esistono molte criptovalute abbinate a Tether per il trading. Se la cancellazione avviene, potrebbe avere un impatto su queste coppie di trading. I trader saranno costretti ad adottare altre criptovalute. Questa improvvisa strategia di transizione porterà a inefficienze e potenziale instabilità del mercato. Tether svolge anche un ruolo significativo nel facilitare le transazioni transfrontaliere e le applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi). La rimozione di Tether creerà ostacoli sia per le aziende che per gli individui che dipendono dalle stablecoin per transazioni efficaci.
La rimozione di Tether dalla quotazione potrebbe portare al controllo di altre stablecoin e criptovalute. Queste normative aggiuntive possono portare a normative aggiuntive che potrebbero ostacolare l’ulteriore innovazione e il potenziale di crescita del settore. L’assenza di alternative adeguate alle stablecoin come Tether potrebbe creare difficoltà nel trovare soluzioni praticabili che potrebbero diventare un ostacolo nei prossimi sviluppi del settore. Nell’evoluzione del panorama crittografico, le dinamiche tra le stablecoin determineranno le loro possibilità future.
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