Lo staking di criptovalute è diventato un modo sempre più popolare per i detentori di criptovaluta di guadagnare premi sui loro investimenti. Ma cos’è esattamente lo staking e come funziona?
Immaginare se potessi guadagnare un reddito passivo sui tuoi investimenti in criptovaluta semplicemente detenendoli? Benvenuti nel mondo dello staking crittografico, un’innovazione ingegnosa che consente ai possessori di monete di tutti i giorni di guadagnare premi supportando le reti blockchain.
Lo staking rappresenta la prossima evoluzione dei meccanismi di consenso che alimentano i principali ecosistemi crittografici. Bloccando i token sui nodi convalidati, ottieni la capacità di contribuire a proteggere reti fiorenti come Ethereum 2.0 e Solana in cambio di rendimenti. Lo staking delle criptovalute offre un percorso innovativo verso la decentralizzazione consentendo una più ampia partecipazione oltre le tradizionali richieste di intensa potenza di calcolo del mining di criptovalute.
Essendo un’alternativa ecologica ed efficiente dal punto di vista energetico, le blockchain proof-of-stake ora si affidano alla partecipazione finanziaria degli stakeholder invece che all’hardware ad alto consumo di energia per verificare le transazioni. Sia che tu stia cercando di supportare la crescita di Web3 o semplicemente di mettere a frutto il tuo portafoglio, lo staking sblocca nuove opportunità.
Questa guida svelerà la tecnologia e le strategie dietro questa pietra angolare della futura criptoeconomia. È ora di sfruttare il potenziale dirompente dello staking: un modo più intelligente per sfruttare la blockchain, creare proprietà di rete e aprire la porta ai guadagni passivi delle criptovalute per gli hodler di tutto il mondo.
Cosa è Puntare sulle criptovalute?
Lo staking rappresenta il processo di blocco delle partecipazioni in criptovaluta al fine di partecipare al funzionamento e alla protezione di una rete blockchain proof-of-stake (PoS). Funziona come un meccanismo di consenso alternativo al mining proof-of-work ad alta intensità energetica di bitcoin e consente ai possessori di monete di guadagnare premi di staking.
In un sistema PoS, i possessori di monete possono puntare i propri token sui nodi della rete per aiutare a convalidare le transazioni sulla blockchain. Più monete scommetti, maggiori saranno le tue possibilità di essere selezionato per creare il blocco successivo e ricevere le commissioni di transazione e i premi del blocco. Lo staking richiede hardware ed energia meno specializzati rispetto al mining, consentendo una partecipazione più ampia.
Come funziona lo staking delle criptovalute?
Ecco una panoramica dettagliata passo dopo passo di cosa comporta lo staking della criptovaluta:
1. Selezione di una blockchain PoS
Devi prima decidere a quale rete PoS vuoi contribuire. Le principali blockchain di staking includono Ethereum 2.0, Polkadot, Solana, Cardano e Cosmos. Confronta fattori come i tassi di ricompensa dello staking, i periodi di blocco, i requisiti hardware e i diritti di governance sulle reti.
2. Acquisizione di token scommettibili
Successivamente, dovrai ottenere i token crittografici nativi sulle reti su cui vuoi puntare. Token come DOT, SOL e ADA possono essere acquistati su scambi centralizzati come Coinbase o Binance e poi ritirati in un portafoglio digitale sicuro che supporta la rete.
3. Scegliere l’infrastruttura di picchettamento
Esistono due opzioni principali per configurare l’infrastruttura per mettere in staking i tuoi token: staking pool o esecuzione dei tuoi nodi di convalida. I pool ti consentono di scommettere con altri per premi condivisi senza la necessità di gestire le operazioni. Tuttavia, la gestione di un nodo richiede il mantenimento dell’infrastruttura tecnica nell’ecosistema della blockchain.
4. Gettoni di puntata
Una volta impostato il tuo portafoglio sul validatore prescelto, il meccanismo di staking ti consentirà di designare i token da bloccare per un determinato periodo di tempo. Molti sistemi PoS ti consentono di effettuare staking mantenendo comunque il controllo delle chiavi private. La durata varia da giorni a mesi a seconda di fattori come il modello di sicurezza della blockchain.
5. Guadagnare premi di puntata
Se tutto va liscio dopo aver bloccato i token, accumuli semplicemente ricompense periodiche per aver contribuito a proteggere le transazioni della rete in blocchi. Puoi ritirarti allo scadere del tempo di blocco. Sappi solo che lo staking non significa semplicemente “impostalo e dimenticalo”: la manutenzione, come le patch software, è fondamentale.
Approfondimento sul consenso PoS
La Proof of Stake funziona in modo diverso dal consenso originale della Proof of Work di Bitcoin, che richiede ai minatori di utilizzare la potenza di calcolo per risolvere complessi enigmi crittografici. Invece, la PoS sfrutta la partecipazione finanziaria per la creazione di blocchi e incentivi.
La blockchain tiene traccia di una serie di validatori, assegnandone casualmente uno per creare il blocco successivo. Le tue possibilità sono più alte in base alla percentuale dei token totali puntati. I validatori stabiliscono una cauzione che consente alla rete di penalizzare gli attori disonesti. Gli staker fungono da moderatori per votare sui blocchi proposti: una catena sbagliata viene rifiutata dalla comunità.
Vantaggi dello staking delle criptovalute
Lo staking delle criptovalute offre numerosi vantaggi importanti rispetto ai token minerari:
- Guadagna entrate criptate passive dai premi mantenendo la proprietà delle risorse.
- Aiuta a proteggere le reti decentralizzate bloccando le risorsefornendo aspetto finanziario nel gioco.
- Ottieni diritti di voto sui futuri cambiamenti della rete in base al possesso di token.
- Abilitare il funzionamento di nuove tecnologie di scalabilità blockchain come lo sharding che richiedono PoS.
- Evita la necessità di costosi hardware ASIC e richieste di mining con costi elevati di elettricità.
CriptovalutaRischi di puntata da considerare
Allo stesso tempo, lo staking non è privo di rischi. Sii consapevole di questi aspetti negativi prima di lanciarti:
- Costo opportunità derivante dal vincolo a lungo termine di asset che non possono essere venduti impedendone la liquidazione.
- Complicazioni tecniche associate al mantenimento dell’infrastruttura e dei nodi sempre attivi.
- Penalità ridotte imposte se i nodi di convalida vanno offline o mostrano prestazioni scadenti.
- Modifiche alla tokenomics attraverso la governance che diluiscono significativamente i rendimenti dello staking nel tempo.
- Problemi fiscali legati alla corretta rendicontazione delle operazioni di staking.
Suggerimenti per iniziare a fare staking con le criptovalute
Se decidi di iniziare a mettere in staking i token, tieni a mente questi suggerimenti:
- Valuta le opzioni per i tuoi obiettivi: è meglio un pool di terze parti o gestire un nodo?
- Allenati a scommettere correttamente utilizzando le guide prima di impegnare soldi veri.
- Inizia in piccolo finché non padroneggi i fondamenti della sicurezza come le frasi seed e la conservazione a freddo.
- Scegli reti di staking consolidate con sufficiente adozione e decentralizzazione.
- Calcolare attentamente i tassi di ricompensa composti variabili per stimare i rendimenti annuali.
Abbracciare il potere dello staking consente ai singoli detentori di token di influenzare e guadagnare direttamente dalle reti in cui credono, supportando al contempo un futuro blockchain più verde e decentralizzato proteggendo i principali ecosistemi PoS.
Assicurati solo di comprendere a fondoILrischi legati al blocco delle risorse, alle responsabilità dei validatori e agli oneri fiscali prima di tuffarsi nell’entusiasmante mondo dello staking delle criptovalute.
Principali criptovalute Proof-of-Stake
Le reti PoS più grandi e consolidate per gli staker includono:
Ethereum 2.0: Transizione al PoS, rendimento fino al 20% circa
A pois: Rete multicatena con rendimenti fino al 20%.
Cardano: Blockchain PoS basata sulla ricerca con premi del 5% circa
Solana: Piattaforma DeFi/NFT veloce e popolare con APY al 7-9%.
Valanga: Concorrente dei contratti intelligenti con ETH, fino all’11%
Tesi: I rendimenti dell’auto-compounding raggiungono quasi il 6% all’anno
Rete Cosmo: Collegare gli ecosistemi cross-chain dal 2019
Algorand: Transazioni carbon-negative con rendimento del 5-7% circa
Ci sono anche molti altri progetti PoS di nicchia come NEAR Protocol, Stellar Lumens, Zilliqa, Icon, Terra e VeChain che cercano di spostare i meccanismi di consenso lontano dal proof-of-work assetato di potere.
Staking di token derivati sugli scambi
Oltre a mettere in staking criptovalute native come ETH e DOT, scambi centralizzati come Binance, Crypto.com e Kraken consentono agli utenti di staking derivati come ETH staking ETH 2.0 (stETH) o token BNB staking di Binance per ottenere rendimento senza bloccare asset o eseguire operazioni infrastruttura.
Conclusione: quindi lo staking è giusto per te?
Con l’intensificarsi della concorrenza sugli incentivi di rete decentralizzati e sulle soluzioni di scalabilità, lo staking è pronto a trasformare il modo in cui il valore matura per i possessori di token negli ecosistemi Web3. I suoi vantaggi in termini di accessibilità, sicurezza, capacità di transazione ed efficienza energetica garantiscono che lo staking delle criptovalute sia qui per durare.
Per gli investitori desiderosi di mettere a frutto le proprie criptovalute supportando al contempo nuove reti promettenti, lo staking diretto o in pool fornisce un entusiasmante flusso di reddito passivo. Assicurati solo di valutare attentamente i rischi legati ai token di blocco, ai grattacapi fiscali e alle barriere tecniche prima di lanciarti.