Punti chiave
Il famoso sostenitore di Bitcoin Samson Mow ha espresso scetticismo riguardo al crescente sostegno mostrato dai politici per le criptovalute. HAbbiamo avvertito che il cambiamento narrativo è temporaneo poiché le caratteristiche del Bitcoin e delle altre criptovalute sono completamente diverse, il che potrebbe causare problemi in futuro.
Samson Mow mette in guardia sulla posizione pro-cripto dei politici
In un thread X che ripubblica il tweet della senatrice Cynthia Lummins, il responsabile strategico della società di tecnologia blockchain Blockstream ha affermato che senza aderire adeguatamente ai veri principi di Bitcoin e differenziarlo da altre risorse digitali, l’attuale sostegno politico alle criptovalute potrebbe portare a disastri finanziari simili a FTX, Terra/Luna, Genesis o Celsius.
Ha sottolineato che Bitcoin, con la sua natura decentralizzata, senza autorizzazione e resistente alla censura, si distingue dal resto del mercato delle criptovalute, che ha asset con caratteristiche e profili di rischio diversi.
Mow ha affermato che, anche se la situazione “sembra piacevole”, date le posizioni ostili anti-cripto da parte dei politici in passato, a lungo termine sarà dannosa per Bitcoin e a pagarne le conseguenze saranno gli utenti.
Mow sottolinea la necessità di differenziare Bitcoin dal resto del mercato delle criptovalute
Ha sottolineato la necessità di differenziare Bitcoin da altri asset crittografici, invece di raggrupparli tutti insieme sotto un unico ombrello “criptovaluta” che potrebbe alla fine portare a decisioni politiche disinformate e quadri normativi che non riescono ad affrontare la natura unica di Bitcoin.
Mow ha chiesto lo sviluppo di regolamenti specifici per Bitcoin che considerino le sue proprietà uniche e i potenziali vantaggi. Secondo lui, trattare la criptovaluta dell’apice come qualsiasi altra valuta digitale potrebbe soffocare l’innovazione e ostacolare la crescita della tecnologia blockchain.
Rispondendo a uno dei suoi follower, Mow ha ribadito di conoscere la senatrice Cynthia Lummis, che secondo lui è appassionata di Bitcoin. Lummis è una nota sostenitrice delle criptovalute e ha rivelato di possedere 5 BTC, del valore di $ 343.539, e suo genero è un Bitcoiner.
Il senatore è stato la voce più importante del settore al Congresso, chiedendo ai legislatori di concordare la creazione di solide normative crittografiche negli Stati Uniti. Ha sollecitato chiarezza sui diritti di proprietà e sull’autocustodia delle criptovalute, sostenendo che il panorama attuale non tutela adeguatamente i detentori di criptovalute.
I legislatori statunitensi approvano il primo quadro normativo di vasta portata per le risorse crittografiche
Gli sforzi di Lummis non sono stati vani poiché la settimana scorsa la Camera dei Rappresentanti ha approvato il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21), il primo importante regolamento sulle criptovalute adottato negli Stati Uniti.
FIT21 è destinato a introdurre nuovi standard per la protezione dei consumatori e degli investitori in criptovalute e assegnerà alla Commodities Futures Trading Commission (CFTC) il ruolo di principale controllore del settore. Il regolatore determinerà la natura di una criptovaluta come titolo o merce.
Un altro importante punto di svolta è stato l’inversione del SAB 121 da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che imponeva dure condizioni alle istituzioni finanziarie che desideravano diventare custodi di criptovalute.
L’ex presidente e principale candidato alla Casa Bianca, Donald Trump, ha recentemente espresso il suo sostegno alle criptovalute e alle entità correlate. Ha promesso di sostenere le aziende crittografiche e aiuterà l’industria a prosperare nel paese se tornerà alla presidenza.
La campagna di Trump ha anche iniziato ad accettare donazioni in Bitcoin e altre criptovalute, garantendo il suo voto di fiducia per le risorse digitali.
Nel frattempo, l’amministrazione Biden è ferma nel vietare le criptovalute. La settimana scorsa, la Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione in cui criticava il disegno di legge FIT21, sostenendo che manca di protezioni sufficienti per consumatori e investitori.
Anche il presidente della SEC Gary Gensler si oppone fermamente alla nuova legge sulle criptovalute, affermando che non è necessaria e mette in pericolo le norme federali sui titoli esistenti. Gensler sostiene che il FIT21 creerebbe lacune normative e esporrebbe gli investitori e i mercati dei capitali a un “rischio incommensurabile”.
SEC Greelights individua gli ETF sull’Ethereum negli Stati Uniti
Nonostante l’opposizione, la SEC ha fatto un’inaspettata inversione di rotta approvando otto fondi negoziati in borsa (ETF) sostenuti da Ether (ETH), la seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato.
All’inizio della scorsa settimana, l’autorità di vigilanza dei titoli ha chiesto agli scambi, tra cui Nasdaq, CBOE e NYSE, di inviare moduli 19b-4 aggiornati dagli emittenti del fondo di investimento in criptovalute. Gli esperti di mercato ritengono che l’ETF che replica il prezzo di mercato dell’ETH potrebbe essere quotato in borsa in meno di 100 giorni.
Proprio come l’ETF spot sul Bitcoin, l’ETF sull’Ethereum può avvalersi di alcuni pesi massimi di Wall Street come suoi sostenitori. I gestori patrimoniali tra cui BlackRock, Fidelity, Grayscale, ARK Invest, Invesco e Franklin Templeton hanno presentato le loro proposte per un ETF spot su Ethereum.
Gli ETF spot su Bitcoin sono stati un grande successo a Wall Street, raccogliendo quasi 13 miliardi di dollari di afflussi netti da quando hanno iniziato le negoziazioni nel gennaio 2024. È considerato l’ETF più veloce di sempre a raggiungere una valutazione di un miliardo di dollari.