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L’azienda elettronica londinese Nothing ha deciso di rivoluzionare il mercato degli smartphone con il suo prossimo fiore all’occhiello Nothing Phone (3). Mercoledì, la startup ha pubblicato un video sul suo account X in cui il CEO Carl Pei ha fornito un aggiornamento sulle funzionalità di intelligenza artificiale che saranno disponibili sui suoi futuri dispositivi e ha dato ai fan un primo sguardo a quello che chiama il “mondo post-app”.
Nothing Phone 3 Lascerà il posto a interfacce utente AI personalizzate e dinamiche
Si prevede che Nothing Phone 3 abbandonerà le app convenzionali a favore di un sistema operativo completamente basato sull’intelligenza artificiale. Pel ha dichiarato su X che il modo in cui usiamo i nostri smartphone “ha bisogno di essere ridefinito”. Ha osservato che l’attuale esperienza utente non si è evoluta per più di un decennio e che la prossima era degli smartphone dovrà essere “un’interfaccia altamente personalizzata, dinamica e cross-device”.
Pei scommette sull’intelligenza artificiale come il modo migliore per arrivarci, sostenendo che la tecnologia aiuterà a realizzare interfacce per smartphone completamente diverse da quelle che abbiamo oggi. Ha mostrato in anteprima come potrebbe essere il sistema operativo del prossimo smartphone di Nothing , e si allontana dalla tradizionale griglia di app e widget.
L'”Hub”: una nuova schermata iniziale curata dall’intelligenza artificiale per l’utente
L’azienda ha mostrato due idee principali per il futuro che propone per gli smartphone, a cominciare dall’“Hub”. L’Hub è completamente nuovo schermo di casa dove il dispositivo utilizza l’intelligenza artificiale generativa per riunire tutte le informazioni di cui l’utente potrebbe aver bisogno in un unico spazio. Ciò potrebbe includere un promemoria, un codice QR con informazioni sull’imbarco del volo, aggiornamenti meteo, un promemoria importante per la giornata e un suggerimento su ciò a cui il sistema ritiene che l’utente possa essere interessato.
Walid, un designer dell’azienda fondata dall’ex CEO di OnePlus, ha affermato che il team ha esplorato modi per integrare profondamente l’intelligenza artificiale nel suo sistema operativo. Nothing voleva reimmaginare il schermo di casa abbandonando l’essere solo una skin Android e diventando più un hub di “informazioni contestuali e pertinenti”.
Nothing propone che nel mondo post-app, gli utenti interagiranno semplicemente con l’intelligenza artificiale e le chiederanno di fare tutto per loro. L’assistente virtuale coordinerebbe tutte le applicazioni necessarie per completare le richieste degli utenti in background prima che venga loro chiesto di farlo.
L’idea è quella di fornire a ogni utente un “compagno altamente personalizzato” che sembri quasi il suo migliore amico.
Nothing Il compagno vocale AI personalizzato di avrà funzionalità multimodali
Nothing ha anche mostrato il suo concetto di compagno vocale basato sull’intelligenza artificiale, che ha descritto come multimodale e personalizzato. Il compagno può essere identificato dagli occhi animati che appariranno sul schermo di casa. Nothing ha affermato che il sistema sarà integrato con le iconiche luci Glyph e anche sul blocca schermo.
Walid ha dimostrato la configurazione dell’assistente AI di Nothing , dove gli è stato chiesto il sistema di tratti della personalità che apprezza di più in un amico. L’app ha preso il suo contributo per presentare un assistente chiamato Oliver che si adattava alla descrizione di Walid di un compagno divertente e premuroso con un buon senso dell’umorismo.
Pei ha affermato che la sua azienda è più che preparata a competere nel rovente spazio dell’intelligenza artificiale. Ha osservato che negli ultimi 3 anni e mezzo l’azienda si è impegnata a stabilire le proprie capacità end-to-end e a raggiungere la stabilità con “solidi piani di crescita”, e ora è pronta a lanciarsi nella corsa all’intelligenza artificiale dei consumatori.
Dopo aver visto il compagno AI di Nothing in azione, sembrava abbastanza simile al chatbot vocale ChatGPT di OpenAI per quanto riguarda la voce e l’aspetto. Nothing non ha rivelato se il suo assistente verrà eseguito sul dispositivo o nel cloud, data l’enorme potenza di calcolo necessaria per eseguire strumenti IA simili. Le voci suggeriscono che l’intelligenza artificiale potrebbe essere un modello dipendente dal cloud.
Nothing ha recentemente integrato ChatGPT nei suoi dispositivi, trasformando il chatbot AI in un assistente virtuale per gli utenti dei suoi smartphone e auricolari.
Nothing lancerà il suo sistema operativo basato sull’intelligenza artificiale con il telefono Nothing (3) nel 2025
L’azienda ha rilasciato il suo primo smartphone, il Nothing Phone (1) nel luglio 2022. Il dispositivo costava meno di $ 500, aveva una skin personalizzata di Android e ha introdotto al mondo l’iconica interfaccia Glyph, dando al telefono un punto di vista unico sul mercato.
Questo è stato seguito lo scorso anno dal leggermente costoso Nothing Phone (2), che si è spostato verso il mercato degli smartphone di fascia alta, puntando ad Apple, Google e Samsung con un dispositivo di punta da $ 600. Quest’anno, l’azienda è tornata alle origini per lanciare uno smartphone sotto i 300 dollari con specifiche di fascia alta, chiamato Nothing Phone (2a).
Il sistema operativo e l’assistente basati sull’intelligenza artificiale previsti dall’azienda sono ancora nelle prime fasi di sviluppo e potrebbero non essere lanciati fino al Nothing Phone (3). Pei ha affermato che il prossimo smartphone di punta dell’azienda londinese uscirà solo nel 2025.