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Gli azionisti di Microsoft hanno votato contro una proposta del Centro nazionale per la ricerca sulle politiche pubbliche che esorta il colosso della tecnologia a includere Bitcoin (BTC) nelle sue riserve finanziarie. La reazione negativa è arrivata dal consiglio di amministrazione della società, che ha sottolineato che l’azienda valuta già una serie di asset investibili all’interno del suo portafoglio di investimenti più ampio, ma vede le criptovalute come un asset volatile.
Il think tank conservatore ha presentato più di 60 proposte alle aziende Fortune 500, inclusa la revisione dei presunti rischi delle iniziative sulla diversità e il mantenimento di Bitcoin come copertura contro l’inflazione.
Proposta di adozione di Bitcoin sostenuta da Michael Saylor respinta dagli azionisti di Microsoft
La proposta su Bitcoin, intitolata “Valutazione degli investimenti in Bitcoin”, suggerisce il programma stabilito da aziende come Tesla e MicroStrategy, che hanno acquisito miliardi di dollari di Bitcoin nei loro bilanci.
Il presidente esecutivo di MicroStrategy, Michael Saylor, che sostiene la proposta, la scorsa settimana ha tenuto una presentazione al Consiglio di amministrazione di Microsoft, incoraggiandoli ad adottare la criptovaluta di punta come asset strategico. Ha spiegato che Bitcoin rappresenta la prossima ondata tecnologica significativa e che il colosso della tecnologia aggiungendo la valuta digitale al suo bilancio potrebbe migliorare sostanzialmente la sua valutazione di mercato.
In un video condiviso su X, il miliardario ha sottolineato che Microsoft “non può permettersi di perdere” la prossima rivoluzione tecnologica.
Nella sua presentazione, Saylor ha paragonato i rendimenti annuali superiori di Bitcoin a quelli di asset tradizionali come l’oro e la valuta fiat. Ha affermato che integrando BTC nella strategia finanziaria di Microsoft, potrebbe aggiungere centinaia di dollari al prezzo delle sue azioni e potenzialmente aumentare il suo valore. capitalizzazione di mercato di circa 5 trilioni di dollari nel prossimo decennio.
Saylor ha proposto la strategia di riallocare le risorse dai riacquisti di azioni proprie e dalle partecipazioni obbligazionarie agli investimenti in Bitcoin, sostenendo che una tale mossa non solo aumenterebbe il valore aziendale di Microsoft, ma attenuerebbe anche il rischio per gli azionisti. Ha sottolineato la resilienza del criptoasset apicale contro vari rischi economici e geopolitici che lo hanno posizionato come una solida riserva di valore.
Il consiglio di amministrazione di Microsoft rimane scettico nei confronti di Bitcoin
Nonostante le argomentazioni del fondatore di MicroStrategy, gli azionisti di Microsoft hanno deciso di votare contro la proposta di investimento in Bitcoin, citando la volatilità delle criptovalute e l’attuale strategia dell’azienda di concentrarsi su asset meno volatili.
Il rifiuto da parte di Microsoft dell’idea di una riserva di Bitcoin sottolinea il continuo scetticismo intorno alla criptovaluta all’interno della sua leadership, che include il co-fondatore e scettico di lunga data Bill Gates, che ha criticato la classe di asset come speculativa e rischiosa.
I sostenitori del Bitcoin sostengono da tempo che la criptovaluta dell’apice, con la sua offerta limitata, rappresenterebbe una preziosa copertura contro l’inflazione. Il loro sostegno ha persino portato il presidente eletto Donald Trump, scettico durante il suo primo mandato, a sostenere Bitcoin e la criptoeconomia e a promettere di elaborare politiche più amichevoli per il settore. Durante il suo discorso alla Conferenza Bitcoin 2024 di Nashville, il 47esimo Presidente degli Stati Uniti si è impegnato a costituire una riserva strategica nazionale di Bitcoin che includa tutti i BTC sequestrati dalle forze dell’ordine che potrebbero essere utilizzati per ripagare il debito nazionale, che è a un livello l’incredibile cifra di 36mila miliardi di dollari.
Tuttavia, l’idea di una riserva strategica di Bitcoin è stata sminuita dagli economisti, i quali hanno sostenuto che la conseguenza principale della mossa sarebbe stata un’impennata del prezzo del Bitcoin a scapito dei contribuenti, citando la natura estremamente volatile del mercato.
Durante una sessione di domande e risposte seguita all’incontro, Amy Hood, Chief Financial Officer di Microsoft, ha affermato che la società è da tempo “lungimirante” per quanto riguarda le criptovalute, sottolineando che accetta pagamenti in valuta digitale in qualche forma dal 2014. che l’obiettivo della società per il suo bilancio è preservare il capitale, consentire liquidità ed essere in grado di finanziare operazioni, partnership e investimenti.
Tuttavia, la scommessa di MicroStrategy su Bitcoin ha dato i suoi frutti. Dal 2020, la società ha aggiunto al suo bilancio oltre 40 miliardi di dollari in criptovaluta. L’impennata di Bitcoin nel 2024 ha portato il prezzo delle sue azioni a salire di oltre il 450%. Al contrario, le azioni Microsoft sono aumentate del 26% da inizio anno.
Al momento in cui scriviamo, Bitcoin (BTC) viene scambiato a 97.676$, in rialzo dello 0,65% nelle ultime 24 ore.
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