Punti chiave
Microsoft ha svelato i piani per aprire un nuovo hub di intelligenza artificiale nel Regno Unito. La nuova struttura, che avrà sede presso gli uffici del colosso tecnologico a Paddington, Londra, assumerà scienziati e ingegneri per lavorare allo sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e alla loro infrastruttura di supporto, oltre a creare strumenti per modelli di base.
Microsoft annuncia un centro AI nel Regno Unito che lavorerà allo sviluppo di LLM e modelli di base
La mossa rientra nei piani di Microsoft di portare nel paese 20.000 processori grafici (GPU) tra i più avanzati entro il 2026. Inoltre, l’azienda con sede a Seattle si inserisce in un elenco crescente di grandi aziende di intelligenza artificiale che hanno creato unità nel Regno Unito. capitale nel mezzo di un’esplosione di interesse per la tecnologia da parte di investitori e consumatori.
L’anno scorso OpenAI – i creatori di ChatGPT – ha aperto il suo primo ufficio fuori dagli Stati Uniti a Londra. Nel frattempo, l’azienda di intelligenza artificiale C3.ai ha trasferito la sua sede europea da Parigi a Londra, e l’azienda americana di scoperta di farmaci Recursion ha creato la sua unità di intelligenza artificiale in città.
Il co-fondatore di Google Deepmind, Mustafa Suleyman, nominato nuovo CEO dell’IA di Microsoft
Microsoft ha recentemente annunciato la creazione di Microsoft AI, una nuova unità all’interno dell’azienda focalizzata sulla ricerca e sviluppo sull’intelligenza artificiale. Mustafa Suleyman, imprenditore tecnologico britannico e co-fondatore della società di intelligenza artificiale Deepmind – ora di proprietà di Google – e Infection AI, sarà il nuovo CEO dell’intelligenza artificiale dell’azienda. L’hub AI sarà gestito da Jordan Hoffman, un ingegnere che ha lavorato a stretto contatto con Suleyman nelle sue ex aziende.
In un post sul blog dell’8 aprile, il nuovo CEO di Microsoft nel campo dell’intelligenza artificiale ha affermato che esiste un “enorme bacino” di talenti nel campo dell’intelligenza artificiale nel Regno Unito e che la società sta facendo investimenti significativi a lungo termine nella regione per assumere i migliori scienziati e ingegneri dell’intelligenza artificiale.
Ha aggiunto che l’hub creerà posti di lavoro più specifici del settore, con Microsoft che lavora attivamente per assumere “individui eccezionali” che vogliono “lavorare sulle questioni di intelligenza artificiale più interessanti e stimolanti del nostro tempo”.
Suleyman ha sottolineato l’impegno del Regno Unito nel promuovere l’intelligenza artificiale in modo responsabile e con l’impegno di mettere la sicurezza al primo posto per “promuovere gli investimenti, l’innovazione e la crescita economica”.
Microsoft pubblicherà offerte di lavoro e assumerà attivamente nelle prossime settimane e mesi per l’hub AI all’interno del suo ufficio di Paddington a Londra. Suleyman è entrato a far parte dell’azienda per dirigere l’unità AI consumer a marzo. Inoltre, Microsoft ha assunto la maggior parte del personale di Inflection AI.
Microsoft investirà 3 miliardi di dollari nel Regno Unito come parte dei piani AI della società
La creazione del centro AI espande ulteriormente la presenza di Microsoft nel Regno Unito, che comprende anche il Microsoft Research Lab di Cambridge, e la sua promessa di investire oltre 3 miliardi di dollari nel paese come parte dei suoi piani di intelligenza artificiale. A gennaio, il colosso britannico delle telecomunicazioni Vodafone ha firmato un accordo da 1,5 miliardi di dollari con la società su servizi cloud e intelligenza artificiale.
Il 1° aprile, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno firmato un accordo in cui si impegnano a lavorare insieme sullo sviluppo sicuro dell’IA, con gli istituti di sicurezza dell’IA di entrambi i paesi che collaborano per testare i modelli più avanzati. I due governi hanno inoltre concordato di creare partenariati simili con altre nazioni per promuovere la sicurezza dell’intelligenza artificiale in tutto il mondo e per condurre almeno un test congiunto su un modello accessibile al pubblico.