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IO.net, un fornitore di infrastrutture decentralizzate (DePin) sulla blockchain di Solana che consente agli utenti di prestare la propria potenza di elaborazione grafica in eccesso agli sviluppatori di intelligenza artificiale in cambio di un pagamento basato su token, ha annunciato che il suo CEO Ahmad Shahid si è dimesso.
Il CEO del protocollo DePin IO.net si è dimesso due giorni prima del lancio del token
Le dimissioni di Shahid arrivano due giorni prima che IO.net si preparasse a lanciare la sua criptovaluta nativa: IO. Il co-fondatore del progetto ha annunciato la sua decisione domenica tramite un post X, dove ha nominato il co-fondatore ed ex direttore operativo Tory Green come suo successore.
Il progetto basato su Solana aggrega la fornitura di GPU per creare una rete in cui le startup di intelligenza artificiale possano sfruttare la potenza di calcolo a una frazione del costo rispetto ai tradizionali sistemi basati su cloud. Il concetto è vantaggioso per i ricercatori che sviluppano algoritmi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico che devono essere addestrati su set di dati di grandi dimensioni.
Lanciato nel novembre 2023, IO.net afferma di essere cresciuto fino a raggiungere oltre 25.000 GPU e di aver elaborato oltre 40.000 ore di calcolo per aziende di intelligenza artificiale e ML. La rete sfrutta Solana per fornire una prova di calcolo trasparente e rendere visibile sulla blockchain ogni transazione tra il fornitore della GPU e il consumatore.
IO.net accusato di aver travisato il numero di GPU che alimentano la sua rete
Shahid sta abbandonando il progetto in mezzo a una serie di controversie. Negli ultimi mesi, critici e concorrenti nello spazio DePin hanno accusato IO.net di riportare erroneamente le statistiche sul numero di chip GPU offerti.
Inoltre, a fine aprile la rete ha subito anche un attacco ai metadati della GPU, che ha portato il numero di connessioni GPU attive a scendere da 600.000 a 10.000 per un breve periodo. Gli utenti e gli investigatori on-chain hanno notato che il sito web ufficiale del progetto riportava vari parametri per le dimensioni della sua rete, che il team di Io.net ha affermato in un dettagliato rapporto post-mortem essere stato causato da malintenzionati che tentavano di aumentare le loro ricompense dal sistema.
Inoltre, in passato sono state avanzate accuse riguardanti il coinvolgimento di Shahid in progetti crittografici in lingua araba. L’ex amministratore delegato ha riconosciuto le polemiche nel post X senza affrontarle direttamente, affermando che si dimetterà per consentire a io.net di “andare avanti senza distrazioni e di concentrarsi sulla propria crescita e sul proprio successo”.
IO.net rilascerà il suo token IO su Binance Launchpad l’11 giugno
La moneta IO sarà lanciata sul launchpad dei token di Binance – Launchpool – l’11 giugno a mezzanotte UTC. IO avrà una fornitura massima di 800 milioni di token, di cui martedì verranno rilasciati 95 milioni di IO.
Il momento delle dimissioni di Ahmed Shahid ha suscitato la preoccupazione che possa “scaricare” la sua scorta personale di monete IO durante il lancio e svanire nel nulla. L’esperto del settore “badenglishtea”, ha scritto in un post su X che la situazione è “quanto DePin è oscura”.
Tuttavia, Shahid ha risposto all’accusa sostenendo che i token IO forniti al team principale del progetto sono soggetti a un periodo di lockup di 4 anni e che nessun investitore, consulente o membro del team può vendere i propri token acquisiti mensilmente fino a giugno 2025.
Ha anche promesso di contribuire con 1.000.000 di IO del totale ricevuto come membro fondatore della società DePin alla sua Internet of GPUs Foundation per “aiutare a far crescere l’ecosistema”.
Il neo nominato CEO Tory Green ha scritto nel suo annuncio che IO.net “continuerà a mettere in atto” la visione stabilita da Shahid di trasformarla nella più grande rete informatica AI del mondo.
Greg Osuri, co-fondatore e CEO della piattaforma di cloud computing decentralizzata Akash Network, ha affermato di essere lieto di vedere IO.net “fare passi nella giusta direzione”. Pur sottolineando che è stata una mossa positiva da parte di IO.net sostituire il suo controverso CEO, Osuri ha affermato che le domande riguardanti le accuse persistono.
Non c’erano aggiornamenti sul fatto che Shahid sarebbe rimasto connesso allo sviluppo futuro del progetto. Il nuovo CEO Green ha annunciato che ulteriori cambiamenti alla leadership su IO.net saranno annunciati nei “prossimi giorni”.
IO.net ha raccolto 30 milioni di dollari nel round di finanziamento della serie A, raggiungendo UN Iva da 1 miliardo di dollari
IO.net ha raggiunto una valutazione del token completamente diluita di 1 miliardo di dollari dopo la conclusione di un round di serie A a marzo.
IO Research, lo sviluppatore del protocollo DePin basato su Solana, è riuscito a raccogliere 30 milioni di dollari in un round di raccolta fondi guidato da Hack VC e a cui hanno partecipato società di venture capital tra cui Solana Ventures, OKX Ventures, Delphi Digital, Aptos Lab, Multicoin Capital, e The Sandbox, tra gli altri.
Il token IO ha lo scopo di fornire un’esperienza di transazione unificata per gli utenti IO.net consentendo allo stesso tempo un meccanismo di incentivazione per fornitori, clienti e utenti per partecipare e far crescere il protocollo DePin.