Punti chiave
La Federal Reserve americana ha deciso di mantenere invariato il tasso di interesse di riferimento sul dollaro al 5,25% – 5,50% dopo la riunione di due giorni del Federal Open Market Committee (FOMC) di mercoledì. La decisione, in linea con le aspettative di Wall Street, ha segnato l’ottavo incontro consecutivo senza alcuna variazione del tasso.
Durante la conferenza stampa successiva all’incontro, il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che un taglio dei tassi di settembre “potrebbe essere sul tavolo”, con il risultato che le azioni salirebbero ai massimi della sessione e le criptovalute subirebbero un calo.
La Federal Reserve decide di non tagliare il tasso di interesse, le azioni salgono mentre BTC ed ETH soffrono
Il Nasdaq 100, ad alto contenuto tecnologico, è cresciuto del 3,3% e l’S&P 500 è salito del 2%. Nel frattempo, le principali criptovalute Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) hanno visto i loro prezzi diminuire tra il 3% e il 4% nelle ultime 24 ore. Anche la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute ha subito un duro colpo, scendendo dello 0,71% a 2,39 trilioni di dollari.
Secondo Santiment, la decisione della Federal Reserve di mantenere gli attuali tassi di interesse ha portato ad un iniziale calo dei prezzi delle criptovalute. Questo perché i trader speravano in gran parte in un taglio dei tassi, che non si verificava da marzo 2020.
Tuttavia, un taglio dei tassi in futuro potrebbe essere un segnale rialzista sia per i mercati azionari che per quelli delle criptovalute, potenzialmente incoraggiandoli per il resto dell’anno. Inoltre, gli analisti di mercato affermano che l’ultimo calo sarà un evento a breve termine poiché BTC ed ETH, nonostante siano sotto la presa degli orsi, stanno mostrando segnali rialzisti.
Considerando l’attesa per la riunione della Federal Reserve, il suo impatto sulle criptovalute è stato limitato poiché la notizia era già stata presa in considerazione nei prezzi dell’asset class. Storicamente, le decisioni della riunione del FOMC hanno mostrato un impatto minimo sul prezzo di Bitcoin ed Ether.
Nel 2020 e nel 2021, quando la Fed ha portato i tassi di interesse a zero, BTC, ETH e altre importanti altcoin sono saliti a livelli record, solo per invertire il percorso quando i tassi hanno iniziato a salire nel 2022. Da allora gli investitori hanno spostato trilioni di dollari verso livelli bassi. -attività di rischio come fondi del mercato monetario, titoli di stato e obbligazioni, che hanno beneficiato di un rendimento medio del 5%.
Il prezzo di Ether scende mentre i deflussi netti dall’ETF Ethereum di Grayscale non mostrano segni di rallentamento
Anche se il prezzo di Ether è ancora in rialzo del 10% rispetto ai giorni precedenti all’annuncio della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che avrebbe approvato gli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Ethereum, nella scorsa settimana è diminuito del 3% in seguito al lancio di i fondi di investimento.
Uno dei motivi principali per cui il prezzo dell’ETH è in calo è dovuto alla performance del legacy Grayscale Ethereum Trust (ETHE). Il fondo che deteneva circa 10 miliardi di dollari in criptovaluta prima della sua conversione in un ETF, ha registrato deflussi di oltre 1,8 miliardi di dollari nella settimana successiva alla sua conversione.
Gli analisti hanno indicato la commissione relativamente elevata di ETHE, pari al 2,5%, come motivo per cui gli investitori stanno spostando fondi dall’ETF, il che esercita una maggiore pressione al ribasso sul prezzo di ETH.
Tuttavia, la maggior parte del denaro in uscita dal fondo di Grayscale è finito negli ETF di altri emittenti come BlackRock, Fidelity, Bitwise e Franklin Templeton, che applicano commissioni inferiori. I deflussi netti cumulativi per l’intero mercato spot degli ETF Ether ammontano attualmente a 406,4 milioni di dollari.
Gli analisti prevedono che 15 miliardi di dollari confluiranno negli ETF Spot Ether in 18 mesi
Secondo Tom Dubleavy, partner di MV Capital, continueremo a vedere la tendenza ai deflussi continuare ad agosto. In un post su X ha osservato che con circa 1 miliardo di dollari a settimana di deflussi di ETH, il mercato dovrebbe stabilizzarsi in un nuovo “stato stazionario” per Ethereum entro la fine del mese.
È interessante notare che una situazione simile si è verificata all’inizio di quest’anno dopo il rilascio degli ETF spot su Bitcoin, quando i deflussi dal Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) hanno portato BTC a subire un calo parallelo di circa il 10% nelle prime due settimane, prima di rimbalzare e toccare un nuovo livello. massimo storico.
Nonostante le difficoltà, gli analisti del mercato delle criptovalute hanno opinioni diverse su dove potrebbe andare il prezzo di ETH dopo che i deflussi dall’ETF Ethereum di Grayscale si saranno calmati.
Matt Hougan, chief investment officer di Bitwise, prevede che 15 miliardi di dollari affluiranno negli ETF spot su Ether statunitensi nei primi 18 mesi di negoziazione. Nel frattempo, alla conferenza Bitcoin 2024 recentemente conclusa, il responsabile delle risorse digitali di BlackRock, Robert Mitchnik, ha indicato che le istituzioni finanziarie su larga scala potrebbero iniziare a sollecitare investimenti negli ETF sull’Ethereum entro la fine dell’anno.
Indicatori tecnici Bitcoin ed Ethereum
La prima grande resistenza per Ether è vicino al livello di 3.330 dollari e, se non riesce a superare quel livello, il suo prezzo potrebbe continuare a scendere. Il supporto iniziale per ETH al ribasso è vicino a 3.250 dollari e la prima grande zona di supporto si trova vicino a 3.230 dollari.
La resistenza immediata di Bitcoin è a 66.852 dollari, con il suo supporto a 65.000 dollari. Il Relative Strength Index (RSI) della criptovaluta segnala condizioni di ipervenduto, indicando ulteriori cali quando il prezzo scende sotto i 65.900 dollari.
Al momento in cui scriviamo, BTC viene scambiato a 64.381 dollari, in calo del 3,01% nelle ultime 24 ore, mentre ETH passa di mano a 3.174 dollari, in calo del 4,64%.