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Il gigante della ricerca su Internet Google sembra aver smesso di visualizzare i grafici dei prezzi in tempo reale per Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e altre importanti criptovalute nei suoi risultati di ricerca. Gli utenti hanno notato che query come “Prezzo Bitcoin” o “Prezzo Ethereum” non mostrano più i grafici dei prezzi, cosa che era comune sul motore di ricerca da quando è stato introdotto per la prima volta nel 2018.
Gli utenti di Google non riescono a trovare il grafico dei prezzi BTC ed ETH nei risultati di ricerca
Sebbene i grafici dei prezzi per due dei più grandi asset crittografici siano stati eliminati, gli utenti di Google possono ancora visualizzare i grafici delle azioni e degli indici. L’accesso ai grafici dei prezzi BTC ed ETH avviene ora tramite Google Finance.
Sebbene Google non abbia risposto a un commento delle pubblicazioni crittografiche, la decisione ha acceso discussioni sul fatto che si tratti di un problema tecnico temporaneo o di un cambiamento permanente. Alcuni ipotizzano che potrebbe trattarsi di un esperimento condotto dal gigante della tecnologia sul suo algoritmo di ricerca in vista delle accese elezioni presidenziali americane.
In precedenza, una ricerca su Google forniva grafici che mostravano i prezzi attuali delle principali criptovalute, consentendo agli utenti di verificare il valore di mercato di questi asset senza navigare su altre piattaforme come TradingView o CoinMarketCap. La funzione consentiva agli utenti di visualizzare i grafici dei prezzi in tempo reale o quasi in tempo reale per Bitcoin nei risultati di ricerca.
È interessante notare che il motore di ricerca fornisce ancora grafici dei prezzi per altre valute digitali come Dogecoin (DOGE), Monero (XMR), Cardano (XRP), Binance Coin (BNB), Tether (USDT), Tron (TRX) ed Ethereum Name Service ( ENS).
Il volume di ricerca di “Bitcoin” ed “Ethereum” in tutto il mondo è ai minimi storici
Separatamente, i dati di Google Trends mostrano che il volume di ricerca di “Bitcoin” su Google è diminuito negli ultimi tre mesi, toccando il minimo di un anno tra il 13 e il 19 ottobre. Negli ultimi quattro anni, il minimo raggiunto dai risultati di ricerca di Bitcoin era il 12 ottobre 2020. Quel giorno era al 12° posto nell’elenco dei migliori risultati di ricerca di Google, ma domenica è sceso al 15° posto.
Alla fine della scorsa settimana, l’interesse globale per il termine era sceso al 27% del volume di ricerca di picco del 2024, registrato nella settimana tra il 3 e il 9 marzo, quando Bitcoin era sulla buona strada per registrare il suo massimo storico di quasi 74.000 dollari. per gettone.
L’interesse di ricerca per Bitcoin è più alto in El Salvador, il che non sorprende considerando che è il primo paese al mondo ad adottare BTC come moneta a corso legale nel 2021. La nazione centroamericana è seguita da vicino al secondo posto dalla Nigeria, che ha il paese più grande dell’Africa. popolazione di utenti crypto ed è un paese devastato dall’inflazione. I nigeriani si sono rivolti alle criptovalute come meccanismo di fuga di capitali, portando le autorità a reprimere le transazioni e imporre sanzioni sulle piattaforme locali di scambio di criptovalute.
Anche Ethereum ha mostrato una tendenza simile, con i dati tra il 13 e il 19 ottobre che mostrano un calo del 19% rispetto al suo picco annuale segnalato osservato durante i sette giorni tra il 3 e il 9 marzo. L’interesse di ricerca per la seconda criptovaluta più grande al mondo per capitalizzazione di mercato è stato guidato da Sant’Elena, seguita da Svizzera e Slovenia.
Il prezzo di Bitcoin sale a $ 66.000
Nel frattempo, Bitcoin ha iniziato questa settimana con il botto dopo che lunedì il suo prezzo è salito oltre i 66.000 dollari, spinto da un rinnovato ottimismo attorno a un potenziale stimolo economico per alleviare i timori di recessione in Cina e da una crescente domanda e interesse per BTC.
Il rally ha portato Bitcoin a salire del 5% e Ethereum (ETH) e Solanan (SOL) del 6%.
Secondo i dati di Glassnode, in seguito all’impennata sono state liquidate posizioni corte in BTC per un valore di oltre 100 milioni di dollari. Lo scorso fine settimana si è assistito anche a una forte attività nel mercato dei memecoin, poiché i trader erano impegnati a speculare su un “super ciclo”.
Gli analisti e i trader parlano anche di “Uptober”, che si riferisce a ottobre, un mese storicamente positivo per Bitcoin e per il mercato delle criptovalute in generale. Uno dei motivi per l’inizio dello slancio positivo del prezzo di BTC è la decisione della Federal Reserve statunitense di tagliare il tasso di interesse sul dollaro, che ha rinnovato l’interesse degli investitori per asset rischiosi come Bitcoin.
Al momento in cui scriviamo, Bitcoin (BTC) viene scambiato a 65.689$, in rialzo dell’1,17% nelle ultime 24 ore. Nel frattempo, Ethereum (ETH) viene scambiato a 2.618 dollari, in rialzo di oltre il 3% rispetto a ieri.
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