Punti chiave
Lunedì, l’exchange di criptovalute Gate.io ha annunciato che interromperà tutti i servizi in Giappone a partire dal 22 luglio. La piattaforma di trading ha già smesso di registrare nuovi conti per i clienti giapponesi.
Gate.io interrompe tutti i servizi crittografici in Giappone. Aiutare i clienti a spostare fondi su altre piattaforme
L’exchange ha lanciato un programma di conformità legale per supportare i clienti che cercano di spostare i propri saldi da Gate.io ad altre piattaforme conformi alle normative crittografiche del paese.
Gate.io garantirà che i clienti possano continuare a eseguire transazioni relative alle criptovalute rispettando il quadro giuridico aggiornato del paese.
In un avviso ai clienti, Gate.io ha affermato che adotterà tutte le “misure necessarie per conformarsi alla legge giapponese”. Ciò include la rimozione di qualsiasi descrizione di marketing relativa agli utenti giapponesi e al mercato interno sul suo sito web.
L’exchange fornirà maggiori dettagli sulla cessazione del servizio e sul programma per la migrazione delle transazioni nei giorni successivi, che saranno richiesti da autorità come la Financial Services Agency (FSA) giapponese.
Gate.io chiarirà inoltre i tipi di servizi e criptovalute che continueranno a essere disponibili in base alle nuove norme e regolamenti.
Il Giappone impone rigide normative sulle piattaforme crittografiche a seguito di exploit di alto profilo
Il Giappone ha implementato la regolamentazione crittografica più severa di qualsiasi paese, influenzata da numerosi exploit di alto profilo che hanno avuto luogo sugli scambi di criptovalute nazionali.
Negli ultimi mesi, le autorità di regolamentazione come la FSA hanno adottato un approccio piuttosto rigido alla regolamentazione delle criptovalute in un quadro più ampio che cerca di fornire maggiore protezione ai consumatori. Il nuovo mandato richiede che tutti gli scambi di criptovaluta operanti nel paese siano registrati e approvati dalla FSA e dall’Ufficio finanziario. Devono inoltre ottenere una licenza operativa rilasciata dalla FSA prima di fornire i propri servizi ai residenti giapponesi.
La legge impedisce inoltre alle società internazionali di commercializzare i propri servizi ai residenti giapponesi senza il permesso della FSA. Le autorità hanno chiesto a Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, di richiedere una licenza per continuare a operare o di uscire del tutto dal paese.
L’anno scorso, la Financial Service Agency (FSA) ha lanciato un avvertimento agli scambi di criptovalute Bybit, MEXC Global, Bitget e Bitforex, affermando che stavano violando la legge fornendo servizi senza registrazione. A giugno, l’exchange LBank ha ricevuto un avviso dall’autorità di regolamentazione per aver offerto servizi legati alle criptovalute ai residenti giapponesi senza conformità.
Tuttavia, il processo di acquisizione di queste registrazioni è lungo, il che ha dissuaso molti operatori del settore dall’entrare nel mercato giapponese o ha portato all’uscita di diverse importanti piattaforme negli ultimi anni.
I problemi del Giappone con gli attacchi agli scambi di criptovalute
L’approccio del Giappone non è privo di ragioni. Nel 2014, Mt.Gox, all’epoca la più grande piattaforma di trading di Bitcoin al mondo, ha subito un massiccio attacco informatico che ha comportato il furto di 850.000 BTC appartenenti ai clienti. L’evento portò ad anni di battaglie legali, con Mt.Gox che dichiarò bancarotta e chiuse le sue operazioni.
Proprio il mese scorso il fiduciario dell’exchange ha annunciato un piano per rimborsare le vittime dell’exploit di 10 anni fa. Mt.Gox ha accettato di liquidare i propri clienti con 9,1 miliardi di dollari in Bitcoin e Bitcoin Cash (BCH). Il fiduciario ha già iniziato a distribuire i fondi, portando il tanto necessario sollievo ai clienti.
Allo stesso modo, nel 2018, si è verificato un incidente che ha coinvolto la piattaforma di scambio crittografico giapponese Coincheck, da cui gli hacker hanno rubato 526 milioni di token XEM, per un valore di 400 milioni di dollari. L’exploit è stato definito uno dei più grandi furti finanziari della storia.
Anche il crollo dell’exchange FTX del truffatore di criptovalute Sam Bankman-Fried ha avuto un forte impatto sui clienti giapponesi. La filiale locale della società, FTX Japan, ha dovuto essere venduta per raccogliere fondi per rimborsare gli investitori.
Gate.io è attualmente al 7° posto tra gli scambi di criptovaluta in base al volume degli scambi, con un volume di scambi segnalato di circa 1,19 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore. L’exchange offre una varietà di opzioni di trading di criptovalute, inclusi spot, margine, opzioni, futures e derivati. Gate.io supporta 1.400 criptovalute e oltre 2.500 coppie di trading.
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