La Federal Reserve americana ha annunciato che per questo mese manterrà invariati i tassi di interesse sui prestiti, compresi tra il 5,25% e il 5,5%, con grande sollievo e aspettative del mercato. La banca centrale ha inoltre rivelato che inizierà a tagliare i tassi di interesse sul dollaro entro la fine del 2024.
La Fed americana mantiene i tassi di interesse invariati, sono attesi tagli dei tassi a partire da giugno
Dopo la riunione di due giorni della Fed che si è conclusa mercoledì, Bitcoin (BTC) ha registrato un rialzo, invertendo le perdite di inizio settimana. Mercoledì la criptovaluta di punta è salita del 6,25%, attestandosi nell’intervallo dei 68.000 dollari, dopo essere scesa fino a 60.800 dollari nei giorni precedenti.
Al termine della riunione, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha deciso di mantenere i tassi di interesse stabili, come previsto, pur mantenendo la proiezione di molteplici tagli dei tassi quest’anno, segnalando una prospettiva ottimistica per l’economia statunitense.
Il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha fatto sì che il mercato delle criptovalute tornasse ai massimi quasi annuali dopo aver sofferto due giorni di forti emorragie che hanno preceduto la riunione politica.
Le criptovalute, come i titoli tecnologici, trarranno vantaggio dai bassi tassi di interesse e dal miglioramento della liquidità del mercato, che a sua volta porta a un migliore sentiment del mercato e a maggiori investimenti per l’asset class digitale.
Anche il mercato più ampio delle criptovalute è rimbalzato dai minimi locali, con la maggior parte dei token che hanno registrato guadagni compresi tra il 5% e il 15%. I maggiori vincitori del rally sono stati Pepe (PEPE) e Stacks (STX), che hanno registrato oltre il 20% di guadagni.
La decisione della Fed di mantenere i tassi invariati arriva in un momento in cui l’indice dei prezzi al consumo (CPI) e l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) sono ai massimi storici negli Stati Uniti, alimentando le preoccupazioni che l’inflazione stesse guadagnando slancio.
La situazione attuale avrebbe costretto la banca centrale a continuare la sua rigorosa politica economica che avrebbe ritardato i tagli dei tassi, influenzando negativamente i mercati.
Durante la riunione del FOMC, i funzionari della Fed hanno discusso della riduzione dei tassi di interesse sul dollaro al 4,6% dall’attuale tasso compreso tra il 5,25% e il 5,5% entro la fine del 2024. Prima dell’incontro, gli esperti si aspettavano che si verificasse il primo taglio dei tassi. nel mese di giugno. Sulla base dei dati del CME FedWatch Tool, esiste una probabilità del 70% che almeno un taglio dei tassi avvenga durante la riunione del FOMC di quel mese.
I policy maker della più grande economia mondiale hanno inoltre rivisto le prospettive di crescita del Paese per quest’anno al 2,1%, rispetto alla precedente previsione dell’1,4% formulata nel dicembre 2023. Ciò evidenzia una visione più ottimistica della resilienza e del potenziale di espansione dell’economia statunitense.
L’inflazione “core” negli Stati Uniti sale al 2,6%, una vera preoccupazione per la Fed e i mercati
Nonostante l’ottimismo del FOMC secondo cui l’economia ha margini di crescita, persiste il difficile caso dell’inflazione.La proiezione per l’inflazione “core” annuale, che esclude voci volatili come i prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari, è leggermente al rialzo al 2,6%.
La Federal Reserve ha avviato il suo ciclo incessante di aumenti aggressivi dei tassi di interesse nel marzo 2022 per combattere l’aumento dell’inflazione e contenere il rischio che l’economia statunitense cadesse in recessione.
In un’intervista con la CNBC, Owen Lau, direttore esecutivo della società di investment banking Oppenheimer, ha evidenziato la relazione inversa tra i tassi di interesse e il prezzo del Bitcoin. Ha osservato che quando la Fed ha aumentato i tassi di interesse per la prima volta nel 2022, ha prelevato liquidità dal mercato, con un impatto negativo sui titoli crypto e tecnologici.
Tuttavia, ogni volta che la banca centrale taglia i tassi, restituisce liquidità al mercato, il che è vantaggioso per gli asset rischiosi come Bitcoin, ha aggiunto.
“Bitcoin è un po’ tutto: a volte viene scambiato come azioni ad alto beta tecnologico”, ha affermato Lau.
Il valore della criptovaluta apice è diminuito del 10% in una settimana dopo aver raggiunto il massimo storico di 73.797 dollari il 14 marzo. Nonostante la flessione, il prezzo del Bitcoin è ancora in aumento del 53% durante l’anno.
Al momento in cui scriviamo, Bitcoin (BTC) viene scambiato a 66.455$, in crescita di oltre l’8% nelle ultime 24 ore.
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