Punti chiave
Bitcoin ha iniziato l’ultima settimana prima dell’halving con una dura lotta, poiché il suo prezzo ha continuato a scendere per il terzo giorno consecutivo. Lo scorso fine settimana la più grande criptovaluta del mondo per capitalizzazione di mercato ha perso il 15% del suo valore, passando da 67.000 dollari a meno di 63.000 dollari nel giro di poche ore.
I trader rialzisti continuano a proteggere i livelli più alti per il mercato più ampio facendo affidamento sugli afflussi dagli Exchange Traded Fund (ETF) Bitcoin spot e sull’imminente evento di dimezzamento della ricompensa in blocco previsto per il 20 aprile circa. Tuttavia, gli orsi ritengono che i prezzi di BTC non aumenteranno come previsto a causa di fattori macroeconomici e legati al settore.
Caduta del Bitcoin legata ai recenti eventi macroeconomici e geopolitici
La geopolitica ha svolto un ruolo importante nella decimazione dei mercati delle criptovalute e azionari, in particolare nelle ostilità in Medio Oriente tra Israele e Iran. Gli esperti stanno confrontando lo scenario attuale con il crollo dei mercati incrociati avvenuto nel marzo 2020, all’inizio della pandemia di COVID-19.
Sebbene siano state le altcoin a subire il peso maggiore della situazione, le posizioni di leva finanziaria in Bitcoin sono state spazzate via in un istante. Il 30% dell’open interest in BTC, pari a circa 800 milioni di dollari, laddove i trader si aspettavano che i prezzi raggiungessero gli ATH prima del dimezzamento, è andato perso.
La notizia della nuova instabilità geopolitica in Medio Oriente ha causato una perdita immediata del mercato delle criptovalute. Analogamente a quando è iniziato il conflitto tra Russia e Ucraina nel febbraio 2022, i trader si sono affrettati a svendere le loro posizioni con leva finanziaria in Bitcoin e altcoin.
Gli altcoin hanno sofferto di più, alcuni hanno perso il 50% del loro valore nell’ultima settimana, mentre Bitcoin nella coppia di trading BTC/USD ha registrato minimi di poco superiori a 61.000 dollari.
EspertiOttimista riguardo al fatto che Bitcoin stia guadagnando il terreno perduto
Tuttavia, c’è un barlume di speranza all’orizzonte poiché Cointelegraph ha riferito che la settimana scorsa il dominio del mercato di Bitcoin sulla capitalizzazione combinata del mercato delle criptovalute ha raggiunto il massimo degli ultimi tre anni. Il popolare analista di mercato Matthew Hyland ha suggerito che, col senno di poi, i segnali di una correzione lampo erano già stati presenti.
In un post su X, Hyland ha scritto che Bitcoin si stava ancora consolidando ai massimi storici, mentre le altcoin sono state punite durante la correzione come un modo per liberare il mercato da “mani sovraindebitate e più deboli”.
Il popolare trader “Credible Crypto” ha notato i continui cambiamenti nella liquidità collocata e prelevata dai principali scambi, vale a dire Binance. Ha riassunto che il mercato sembra sano e che gli spot sono ancora “negoziati a premio”.
Secondo i dati di CoinGlass, la liquidità combinata di tutti gli scambi di criptovaluta mostra che al 15 aprile, l’ordine di offerte più grande era di 68.000 dollari per Bitcoin.
Facendo riferimento ai livelli di chiusura mensile di marzo, gli esperti hanno sostenuto che BTC si mantiene ancora ben al di sopra dei massimi del ciclo precedente e sono ottimisti riguardo a un aumento del prezzo. Per mettere le cose in prospettiva, la chiusura della scorsa settimana a 65.750 dollari per la coppia BTC/USD è stata la più bassa dall’inizio di marzo.
La spesa fiscale statunitense detiene un maggiore potere sui mercati finanziari e crittografici
L’inflazione statunitense rimane un importante punto di considerazione per i trader, che hanno ripetutamente scherzato sulle probabilità che i tagli dei tassi di interesse sul dollaro arrivino prima piuttosto che entro quest’anno.
Le ultime stime del FedWatch Tool mostrano che la probabilità di un taglio dei tassi dello 0,25% da annunciare durante la prossima riunione della Federal Reserve a luglio è pari al 43%. Nel frattempo, le possibilità di un taglio dei tassi durante la riunione di settembre sono pari al 45%.
Il commentatore finanziario, Tedtalksmacro, ha detto ai suoi follower di X che, data la sensibilità del mercato delle criptovalute ai tassi di interesse del dollaro e all’inflazione, “qualsiasi calo irrazionale nei dati che rivaluta le prospettive dei tassi è un acquisto”. Ha sottolineato che la spesa fiscale ha il maggiore potere sul mercato.
Mancano solo quattro giorni all’imminente sussidio in blocco di Bitcoinmetà, i trader rimangono concentrati sul prezzo della criptovaluta più importante piuttosto che sull’evento fondamentale della rete. I miner sono in prima linea nei prossimi cambiamenti, con i loro ricavi sotto forma di nuovi BTC estratti per blocco destinati a diminuire del 50%, da 6,25 BTC a 3,125 BTC.
I ricercatori suggeriscono che i miner stanno aumentando la pressione di vendita in occasione dell’evento cruciale. Gli ultimi dati di Glassnode mostrano che il saldo BTC nei portafogli dei minatori noti è rimasto lo stesso dalla fine di marzo.
Hong Kong approva la quotazione degli ETF Spot Bitcoin, la Cina si appresta a rientrare nel mercato
Un evento di mercato positivo che si è verificato è stato l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione di Hong Kong degli ETF spot su Bitcoin ed Ether (ETH) per la negoziazione. Gli osservatori sono entusiasti della notizia poiché indica la futura partecipazione cinese al mercato, che prima del divieto delle criptovalute di Pechino, era il più dominante.
Gli emittenti di ETF, tra cui China Asset Management, Harvest Global Investments e Bosera Asset Management, lanceranno fondi negoziati in borsa BTC ed ETH spot sulla borsa di Hong Kong.
La Securities and Futures Commission di Hong Kong ha concesso a queste società l’approvazione per fornire servizi di gestione patrimoniale virtuale ai propri clienti.
Gli ETF spot su Bitcoin rimangono uno dei veicoli di investimento di maggior successo nella storia. Negli Stati Uniti, i fondi garantiti da BTC dei giganti degli investimenti BlackRock e Fidelity hanno registrato afflussi netti ogni giorno dal loro lancio a gennaio.
L’indice Fear&Greed di Bitcoin si avvicina all'”avidità estrema” in vista dell’halving
L’indice Fear & Greed per Bitcoin ha raggiunto 72/100 la scorsa settimana, segnando il minimo in circa dieci giorni, ma si tratta ben lungi dall’essere una mossa di capitolazione. Al momento della stesura di questo articolo, l’indice ha toccato 74/100, avvicinandosi sempre più alla zona di “avidità estrema”.
Un sondaggio X condotto da WhalePanda ha mostrato che la maggior parte dei trader prevede ancora che Bitcoin ritorni alla posizione di 70.000 dollari entro il prossimo fine settimana. Solo il tempo lo dirà.
Al momento in cui scriviamo, Bitcoin (BTC) viene scambiato a 62.809$, in calo del 3,7% nelle ultime 24 ore.
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