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Il prezzo del Bitcoin è sceso sotto i 70.000 dollari mentre una serie di scenari macroeconomici contrastanti stanno facendo il loro gioco: aumento del numero di disoccupazione negli Stati Uniti e tagli dei tassi da parte delle banche centrali globali. Questa settimana, la più grande criptovaluta del mondo per capitalizzazione di mercato puntava a superare la soglia dei 72.000 dollari, puntando a un nuovo massimo storico.
Bitcoin sale a 71.000 dollari dopo che le banche centrali di Canada, Danimarca e UE hanno annunciato tagli ai tassi
BTC ha iniziato la sessione di giovedì in rialzo e ha registrato un rally fino a 71.700 dollari dopo che diverse banche centrali hanno annunciato tagli dei tassi.
La Banca Centrale Europea (BCE) sta abbassando il tasso di prestito di riferimento sull’euro dal 4% al 3,75%, la prima riduzione in cinque anni. La Banca nazionale danese ha eguagliato la sua controparte europea tagliando il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base dal 3,6% al 3,35% per difendere il suo ancoraggio alla valuta comune.
All’inizio di questa settimana, la Banca del Canada ha annunciato il primo taglio dei tassi in quattro anni, portando la cifra dal 5% al 4,75%. Queste misure vengono attuate mentre i tassi di inflazione hanno iniziato a rallentare a livello globale, toccando il livello più basso degli ultimi quattro anni dalla pandemia.
La direzione politica delle banche centrali di allentare la presa sulle rispettive economie insieme al positivo afflusso istituzionale negli exchange-traded fund (ETF) spot di BTC negoziati negli Stati Uniti ha rappresentato un importante impulso per la traiettoria dei prezzi a breve termine di Bitcoin. Solo questa settimana, gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato oltre 1,54 miliardi di dollari di afflussi netti.
IL Gli Stati Uniti creano 272.000 posti di lavoro a maggio, ma il tasso di disoccupazione sale al 4%
Tuttavia, lo slancio positivo non è durato a lungo poiché il Bureau of Labor Statistics ha rivelato uno scenario economico a doppio taglio negli Stati Uniti. C’è stato un aumento nella creazione di posti di lavoro ma un aumento del 4% nella disoccupazione. La crescita dell’occupazione ha indicato forza, ma l’aumento della disoccupazione ha lasciato intendere problemi economici più profondi.
Il mese scorso gli Stati Uniti hanno aggiunto un totale di 272.000 posti di lavoro.
A maggio si è registrato un aumento dello 0,4% nella retribuzione oraria media, con un aumento del 4,1% su base annua. Tuttavia, il tasso di crescita aggregata delle retribuzioni settimanali nel settore privato è diminuito rispetto all’anno precedente.
Questo complicato scenario ha portato alla perdita di valore degli asset liquidi come Bitcoin (BTC). Secondo CoinGecko, venerdì sera dopo la pubblicazione del rapporto BTC veniva scambiato a 69.159 dollari.
Il famoso analista di mercato Skew ha sottolineato che l’attività di vendita spot su due dei più grandi scambi di criptovalute del mondo – Binance e Coinbase – è aumentata e si è verificato un accumulo simultaneo di posizioni brevi di futures perpetui sui mercati dei derivati che stanno pesando sul prezzo di Bitcoin.
Si prevede che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse del dollaro, il che potrebbe spingere BTC a un nuovo massimo
La domanda che tutti si pongono è se la Federal Reserve americana potrebbe unirsi alle sue controparti globali nella tendenza al taglio dei tassi. Gli esperti e alcuni membri della banca centrale hanno suggerito che qualsiasi cambiamento nella politica monetaria statunitense potrebbe avvenire solo nel 2025, poiché i dati recenti hanno mostrato un indebolimento sia dell’inflazione che della crescita economica.
Si prevedeva che la Fed annunciasse un taglio dei tassi a giugno, ma l’ultimo rapporto sull’occupazione ha gettato un’ombra su tale decisione. L’economista della Citi Bank Andrew Hollenhorst prevede che la Federal Reserve taglierà i tassi a settembre, novembre e dicembre. Nel frattempo, l’economista di JPMorgan Michael Feroli prevede un taglio dei tassi a novembre.
La prossima settimana verranno rilasciati i dati tanto attesi sull’inflazione. Gli analisti prevedono che i numeri dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) potrebbero potenzialmente innescare un nuovo massimo storico per Bitcoin a causa del prezzo di mercato dei tagli dei tassi.
I dati sull’indice dei prezzi al consumo potrebbero aiutare a chiarire se l’economia sta attraversando un momento di decelerazione dell’inflazione combinata con un’occupazione resiliente o se le pressioni inflazionistiche persistono ancora.
Nonostante la criptovaluta dell’apice stia lottando per superare il livello di 72.000 dollari, gli analisti prevedono un’imminente rottura al rialzo verso nuovi massimi record poiché le condizioni macro stanno volgendo a favore degli asset rischiosi.
Bitcoin potrebbe raggiungere un nuovo massimo storico nelle prossime settimane
Geoffrey Kendrick, responsabile della ricerca su forex e asset digitali della Standard Chartered Bank, ha fissato un obiettivo di 150.000 dollari per BTC entro la fine dell’anno. In un rapporto pubblicato giovedì, ha anche sottolineato la possibilità di una rottura verso nuovi massimi storici nei prossimi giorni.
Anche il mercato più ampio delle criptovalute ha subito un pullback. Ieri il token UNI nativo dell’exchange decentralizzato Uniswap, il LINK della rete oracle Chainlink e il NEAR della blockchain Layer-1 Near Protocol sono diminuiti tra il 3% e il 5%.
Il token INJ della rete di gioco basata su Cosmos, Injective, ha sfidato la tendenza più ampia del mercato prevedendo un guadagno del 5%. Ciò è avvenuto dopo un aggiornamento della tokenomics del progetto che apparentemente renderà l’asset più deflazionistico riducendone l’offerta attraverso il consumo di token.
Al momento in cui scriviamo, Bitcoin (BTC) viene scambiato a 69.295$, in calo del 2,8% nelle ultime 24 ore.