Bitcoin (BTC), la principale criptovaluta mondiale, ha sfidato le aspettative superando la soglia dei 44.000 dollari per la prima volta in quasi un mese.
Secondo i dati di CoinMarketCap, giovedì BTC ha raggiunto i 44.544,64 dollari, registrando un aumento del prezzo nelle 24 ore del 4%.
L’ultimo trend rialzista di Bitcoin segue un periodo di relativa stagnazione ed è alimentato da sviluppi positivi nel mercato complessivo.
La Tailandia taglia il 7% delle tasse sul trading di criptovalute
Oggi, nel tentativo di spingere il Paese a diventare un hub di risorse digitali, il Ministero delle Finanze tailandese ha annunciato la decisione di allentare le norme fiscali sulle criptovalute esentando l’imposta sul valore aggiunto (IVA) sul commercio di criptovalute.
Paopoom Rojanasakul, segretario del ministro delle Finanze, ha affermato che il governo intende promuovere le criptovalute come nuovo strumento alternativo per la raccolta fondi. La legge, in vigore dall’8 febbraio, sospenderà l’obbligo di pagare l’IVA al 7% sui redditi derivanti dal trading di criptovalute.
Gli esperti affermano che la mossa può rappresentare un grande impulso per il più ampio mercato delle criptovalute.
Gli investitori tradizionali passano dall’oro al Bitcoin, afferma Cathie Wood, CEO di ARK Invest
Cathie Wood, CEO di ARK Invest, nota per la sua posizione pro-Bitcoin, ha recentemente attribuito l’aumento del prezzo dell’asset digitale al lancio degli Exchange Traded Funds (ETF) Bitcoin negli Stati Uniti.
ARK Invest è stata tra le 11 società, tra cui i giganti di Wall Street BlackRock e Fidelity, i cui ETF hanno ottenuto il via libera per la negoziazione dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti il 10 gennaio.
Wood ritiene che gli ETF spot su Bitcoin attirino gli investitori che tradizionalmente consideravano l’oro un bene rifugio. Ha osservato che il passaggio degli investitori tradizionali dall’oro al Bitcoin sarebbe stato positivo solo per la criptovaluta dell’apice.
I minatori di Bitcoin mantengono l’offerta serrata in vista dell’halving di aprile
Nel frattempo, il fondatore di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha sottolineato in un post su X che le società minerarie statunitensi quotate in borsa stanno mantenendo le loro partecipazioni in Bitcoin invece di venderle. Ha affermato che si tratta di una mossa strategica in vista dell’imminente dimezzamento della blockchain di Bitcoin.
Il dimezzamento si riferisce a un evento periodico che si verifica ogni quattro anni in cui i premi in blocchi che i minatori ricevono come compenso per l’aggiunta di blocchi alla rete Bitcoin vengono permanentemente dimezzati.
Poiché la commissione per le transazioni in BTC è rimasta storicamente bassa, i premi in blocco costituiscono la maggior parte delle entrate dei minatori e gli halving hanno un profondo impatto sull’economia del mining.
Ju ha detto di capire perché i minatori hanno deciso di trattenere i loro Bitcoin invece di venderli mentre si avvicina il dimezzamento.
L’analista ha spiegato che l’halving è un evento di shock dell’offerta in cui l’offerta di Bitcoin viene ridotta della metà. Se la domanda rimane la stessa mentre l’offerta diminuisce, il prezzo del bene può salire, ha osservato.
Bitcoin ha avvertito gli effetti di uno shock dell’offerta in una certa misura durante i cicli, ma Ju afferma che questa volta l’effetto potrebbe essere particolarmente significativo.
Questo perché gli ETF Bitcoin sono ora sul mercato e i loro emittenti dovranno acquistare token a sostegno dei loro fondi attraverso mezzi ben regolamentati. Le società minerarie sono una delle fonti attraverso cui queste entità ottengono Bitcoin.
I minatori si sono resi conto che davanti a loro si era aperta un’opportunità di mercato mai vista prima. Se potessero tenere il controllo delle mineBitcoin, potrebbero controllare l’offerta e i giganti finanziari come BlackRock avrebbero a loro disposizione una quantità limitata di asset.
Il Coinbase Premium Index, un parametro che tiene traccia della differenza percentuale tra i prezzi di BTC quotati su altri scambi di criptovaluta e Coinbase, mostra che Bitcoin ha un prezzo più alto su Coinbase che su Binance.
Questo perché Coinbase è la piattaforma preferita per gli istituzionali statunitensiUNND vedere al dettaglioinvestitori ad acquistare Bitcoin e altre criptovalute. Un premio positivo per la principale criptovaluta sullo scambio implica la presenza di una pressione di acquisto relativamente elevata da parte degli emittenti di ETF.
Al momento in cui scriviamo, Bitcoin (BTC) viene scambiato a 44.572 dollari, in crescita del 4% nelle ultime 24 ore.