Punti chiave
L’exchange di criptovalute in bancarotta FTX sta vendendo la maggior parte della sua partecipazione nella startup di intelligenza artificiale Anthropic per 884 milioni di dollari, secondo un rapporto di Bloomberg che fa riferimento a una dichiarazione presentata al tribunale fallimentare degli Stati Uniti a Deleware il 22 marzo.
La mossa arriva dopo che l’ex exchange di criptovalute ha stretto un accordo con un consorzio di acquirenti per ripagare i suoi creditori e rafforzare le sue riserve di liquidità.
FTX vende due terzi della sua partecipazione dell’8% in Anthropic per ripagare clienti e creditori
Il rapporto menziona un elenco di due dozzine di acquirenti, tra cui ATIC Third International Investment Company, un’impresa associata al fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti Mubadala, la società di commercio quantitativo Jane Street, la società di venture capital HOF Capital, la Fondazione Ford e fondi gestiti da Fidelity Asset Management.
ATIC Third Capital sta acquistando azioni Anthropic per un valore di quasi 500 milioni di dollari da FTX, diventando così il più grande acquirente del lotto. Jane Street, una società in cui avevano precedentemente lavorato il cofondatore di FTX Sam Bankman-Fried e l’ex amministratore delegato della società sorella Alameda Research, Caroline Ellison, ha accettato di acquistare azioni per un valore di quasi 100 milioni di dollari.
Il capo della ricerca quantitativa della società commerciale, Craig Falls, ha proposto di acquistare personalmente azioni Anthropic da 20 milioni di dollari.
FTX ha investito 500 milioni di dollari in Anthropic nel 2021, un anno prima che l’exchange di criptovalute dichiarasse bancarotta e iniziasse il boom dell’intelligenza artificiale generativa. Negli ultimi due anni, la startup fondata da ex dipendenti di OpenAI ha raccolto 7 miliardi di dollari in investimenti da giganti della Big Tech come Amazon e Google.
Nel dicembre 2023, la valutazione della società di intelligenza artificiale ha raggiunto i 18 miliardi di dollari, portando la partecipazione di circa l’8% di FTX a circa 1,4 miliardi di dollari.
La proprietà fallimentare raccoglie 7 miliardi di dollari in contanti e beni appartenenti a FTX
La tenuta fallimentare di FTX, guidata dal nuovo CEO John Ray III, ha rintracciato contanti, proprietà di lusso, criptovalute e beni mancanti legati allo scambio di criptovalute crollato. Ad oggi, la tenuta ha raccolto più di 7 miliardi di dollari.
Il mese scorso, un avvocato che rappresenta la massa fallimentare ha detto a un giudice del Delaware che si aspettano di utilizzare i fondi raccolti dalla vendita delle azioni Anthropic per ripagare completamente i clienti e i creditori di FTX con pretese legittime.
Il giudice fallimentare americano John Dorsey ha poi approvato la decisione di vendere le azioni, ma i creditori di FTX avevano ancora riserve sulla vendita, affermando che la società aveva acquisito le azioni utilizzando i fondi dei clienti. Tuttavia, ciò che ha convinto i creditori è stata la promessa di FTX di utilizzare i proventi delle vendite per ripagarli.
La vendita delle azioni Anthropic consentirà a FTX di generare fondi ingenti che saranno cruciali per far fronte ai propri obblighi finanziari.
La vendita delle azioni di FTX in Anthropic non è stata ancora autorizzata dal giudice Dorsey. Se venisse approvato, rappresenterebbe complessivamente quasi i due terzi della partecipazione dell’ex exchange di criptovalute nella startup AI.
Bankman-Fried rischia 110 anni dietro le sbarre
La fine di FTX è iniziata nel novembre 2022, quando un articolo di CoinDesk ha fatto trapelare il bilancio della società mostrando un divario di 8 miliardi di dollari a causa della cattiva gestione di massa dei fondi dei clienti. Successivamente è stato rivelato che Bankman-Fried e i suoi partner commerciali stavano utilizzando i fondi dei clienti e degli investitori per acquistare articoli di lusso, finanziare campagne di sponsorizzazione guidate da celebrità e fare donazioni ai politici statunitensi per acquistare influenza.
A novembre, Sam Bankman-Fried è stato condannato per sette capi di imputazione per frode telematica, frode sui titoli e riciclaggio di denaro in relazione al collasso di FTX e dell’hedge fund Alameda Research. Rischia fino a 110 anni dietro le sbarre.
La Procura chiede al tribunale una riduzione della pena tra i 40 e i 50 anni. La sentenza dell’ex miliardario caduto in disgrazia è prevista per giovedì 28 marzo 2024.