Il prezzo di Ethereum (ETH), la seconda criptovaluta più grande al mondo per volume di scambi, si sta chiudendo sulla soglia dei 3.000 dollari mentre l’aggiornamento “Dencun” sulla blockchain si avvicina rapidamente e il mercato anticipa la quotazione degli exchange-traded fund Ether spot ( ETF) negli Stati Uniti.
Secondo i dati di TradingView, il prezzo di ETH ha superato i 2.980 dollari nelle ultime 24 ore, in crescita di oltre il 27% da inizio anno. Ciò segna anche la valutazione più alta di Ethereum da maggio 2022, quando è stato scambiato per l’ultima volta nella fascia dei 2.900 dollari.
L’impennata del prezzo di Ethereum è in gran parte attribuita agli sviluppi positivi del mercato attesi nei prossimi mesi, come la potenziale approvazione di un ETF su Ethereum da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e l’attesissimo upgrade di Dencun su la sua rete principale.
Gli ETF spot su Ethereum potrebbero essere approvati e quotati entro un anno
Sebbene non si siano verificati sviluppi normativi significativi riguardanti gli ETF spot su Ethereum, un certo rapporto ha ricevuto un’ampia copertura. Gli analisti della società di intermediazione Bernstein prevedono che esiste una probabilità del 50% che un fondo quotato in borsa che replica il prezzo di ETH venga approvato entro maggio e una probabilità quasi certa che tale fondo venga quotato in borsa entro un anno.
Questo rapporto potrebbe aver influenzato il sentiment degli investitori e l’attività del mercato, facendo salire alle stelle i prezzi degli ETH.
Tuttavia, ci sono state anche reazioni negative riguardo alle prospettive di un ETF su Ethereum.
Thomas Fahrer, sostenitore pro-Bitcoin e co-fondatore del portale educativo crittografico Apollo, ha suggerito che il ruolo di Coinbase come principale custode di Ethereum potrebbe compromettere il modello di consenso proof-of-stake della blockchain consentendo all’entità di “controllare l’intera rete” .
I dati di Dune Analytics suggeriscono che Coinbase è responsabile del 15% di tutti i token ETH attualmente in staking. Nel frattempo, il protocollo di staking liquido Lido Finance è responsabile di oltre il 31% dello staking di Ethereum.
Poiché non sono disponibili informazioni su quanti ETH saranno detenuti negli ETF spot su Ethereum, non è chiaro se Coinbase possa dominare la rete detenendo asset per conto di tali fondi.
Inoltre, non è chiaro se la SEC consentirà lo staking dei token ETH detenuti negli ETF spot su Ethereum. Tuttavia, alcuni candidati mirano a ottenere l’approvazione del meccanismo.
Ad oggi, i gestori patrimoniali BlackRock, Fidelity, Franklin Templeton, ARK 21Shares, Grayscale, VanEck, Invesco Galaxy e Hashdex hanno depositato documenti presso l’autorità di vigilanza dei titoli statunitense per un fondo quotato in borsa Ethereum.
Il 23 maggio si profila come una data critica per una potenziale decisione sull’ETF di Ethereum, poiché è la data in cui la SEC deciderà sulla richiesta di VanEck.
Si prevede che l’aggiornamento di Dencun renderà Ethereum più veloce e molto più economico da gestire
Oltre alle prospettive dell’ETF, il mercato attende con impazienza anche l’aggiornamento di Dencun sulla rete principale di Ethereum, previsto per il 13 marzo.
L’aggiornamento, che include l’attesissima Ethereum Improvement Proposal (EIP) 4844, o “Proto-Danksharding”, apporterà numerosi miglioramenti alla principale rete di proof-of-stake, come la riduzione significativa delle commissioni di transazione che andranno particolarmente a vantaggio del livello 2 catene di rollup sulla blockchain e ne migliorano anche la scalabilità.
In breve, EIP-4844 renderà Ethereum più veloce ed economico da gestire.
Il creatore di Ethereum Vitalik Buterin è entusiasta degli “alberi Ethereum Verkle” che verranno realizzati con l’aggiornamento di Dencun. Citando un sito web gestito dagli sviluppatori della Ethereum Foundation, Vitalik ha affermato che gli alberi Verkle abiliteranno client di validazione stateless che consentiranno ai nodi di funzionare con spazio su disco rigido “quasi zero” e di sincronizzarsi “quasi istantaneamente”.
Buterin prevede che ciò offrirà una migliore esperienza di staking in solitaria sulla blockchain.
Il cofondatore di Ethereum ritiene che l’intelligenza artificiale possa rivoluzionare la risoluzione dei bug
Ha anche espresso il suo entusiasmo per l’applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) nella verifica formale del codice e nel rilevamento dei bug. Secondo Buternin, i problemi del codice rappresentano il “più grande rischio tecnico” di Ethereum al momento e crede che l’intelligenza artificiale possa rivoluzionare la risoluzione dei bug.
Bisognerà vedere come l’intelligenza artificiale sarà in grado di agire in questo senso.
Gli esperti suggeriscono che il design dell’Ethereum Virtual Machine (EVM) rende più difficile per l’intelligenza artificiale assistere nella verifica del codice. Dicono che la ramificazione indiretta dell’EVM rende difficile scoprire anche il semplice flusso di controllo.
Nel frattempo, lo staking liquido su Ethereum ha attirato un’enorme quantità di utenti. Secondo un rapporto di DeFiLlama, da gennaio dello scorso anno, il valore totale bloccato nel protocollo di staking liquido basato su Ethereum è salito alle stelle di quasi il 600%. Con l’aggiornamento di Dencun in corso, lo staking liquido su Ethereum potrebbe vedere una crescita ancora maggiore in futuro.
Al momento in cui scrivo, ETH viene scambiato a 2.922 dollari.
Per saperne di più: Filecoin e Solana si uniscono per rivoluzionare l’archiviazione decentralizzata dei file